Ogni ragazza desidera ricordare il giorno del proprio matrimonio come un sogno.
In fondo ciò che accade prima e durante la festa di nozze, specie se il matrimonio si svolge al sud, non accadrà mai più nella vita : scegliere l’abito da sposa, quello della madre e delle sorelle , occuparsi di arredare la nuova casa, conciliare le esigenze di due gruppi familiari, stabilire chi sederà allo stesso tavolo , accordarsi con fotografi e musicisti , pensare alla bomboniera o ad un cadeau de mariage per gli invitati , scegliere il menù che sia gradito alla maggioranza, curare la scelta dei fiori per la chiesa o il comune e per la location…e soprattutto entrare in dinamiche familiari che fino ad allora erano quasi sconosciute!!!!
E’ per questo che negli anni si è andata affermando la figura del wedding planner che ha il compito di capire e coordinare tutti questi aspetti.
In questo ruolo mi è capitato di essere diventata la depositaria non solo di idee, ma anche di aspettative e ansie personali.Con molte spose, e spesso con i familiari, è nato un rapporto confidenziale e di fiducia che si è mantenuto negli anni. Seppur impegnativo, il bello di questo lavoro deriva proprio dalla qualità dei rapporti umani che si creano.
Per tutte perciò un consiglio : importante ,più che stupire ,cercando ossessivamente effetti speciali e novità su internet, è sapere chi siamo e sopratutto da quale ambiente familiare veniamo!
In fondo , si lascia la condizione familiare precedente per costituirne una nuova. E’ un momento importante sopratutto perché ci si impegna a condividere con un’altra persona le nostre scelte future. Perciò la cosa migliore è sempre essere semplicemente ciò che siamo già , ciò che i nostri genitori e le persone a noi care ci hanno insegnato ad essere ,ciò che il nostro ruolo sociale ci ha fatto divenire…in generale affinché il matrimonio sia davvero una festa che tutti ricordino con gioia basta ridonare a chi amiamo la stessa attenzione che ci è stata donata lungo il corso della nostra vita. Bisogna ricordarsi che invitiamo parenti ,conoscenti ed amici a condividere il coronamento di un percorso personale che in parte avranno già condiviso con noi .Si sta festeggiando perché nasce una nuova famiglia, un nuovo nucleo che porterà nuova linfa vitale per tutti.
Inoltre , mai come in questo tempo di crisi, stanno tornando in grande auge le ” cose antiche “: il pizzo , le sete , le forme femminili e sinuose degli anni trenta /quaranta, la ricercatezza dei tessuti, il candore del lino, il delicato mughetto.
Tutto ci riporta ad una elegantissima semplicità ed essenzialità :
per i tessuti degli abiti da sposa ritroviamo il cady,il georgette di seta, il crepe satin, l’organza e l’immancabile lino e seta . Per la tavola predomina il bianco e l’avorio o il rosa pallidissimo e di gran moda anche dettagli in color oro zecchino e cobalto ,cristallo e porcellane classiche, abbinati a piatti con decori e colori diversi, come se avessimo ritrovato pezzi del servizio buono della nonna. Per la musica, immancabile durante la cerimonia o il banchetto, un sottofondo di un quartetto di archi , per poi stupire i nostri ospiti coinvolgendoli , se ci piace, nei balli più moderni con la scelta di brani musicali vivaci e ritmati, stando attenti a che il tutto, inserito dopo il servizio di un certo numero di portate, non superi l’ora. Altrimenti c’è chi potrebbe non gradire e andarsene prima della fine. Se vogliamo avere un clima da discoteca (siano brani degli anni 70/80/o 90) meglio organizzare un open bar.. Ah,mi raccomando, non escludete le persone dai sessanta in su …molte di loro vi stupiranno per come ballano .
Un caloroso ciao
Ornella